Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo

Presentazione numero unico 2022 dei “Quaderni di Palazzo Arese Borromeo”

Sabato 17 settembre, nella cornice di “Ville Aperte in Brianza edizione 2022”, si è tenuta in Sala Aurora alle ore 16.00 la presentazione del nuovo numero della collana “Quaderni di Palazzo Arese Borromeo”, tutto dedicato al giardino di Palazzo Arese Borromeo. Dopo il saluto del signor Sindaco, gli autori hanno illustrato al pubblico numeroso presente i contenuti dei tre articoli.

Il primo articolo pubblicato, a cura di Daniele Santambrogio, è incentrato su una descrizione del giardino risalente al 1840, che si conserva presso la Biblioteca Civica di Cesano Maderno, che in modo puntuale fornisce alcuni elementi importanti per comprendere come esso si presentava in pieno Ottocento. Il secondo articolo, del medesimo autore, si basa su un prezioso documento inedito del dicembre 1680, custodito nell’Archivio Borromeo dell’Isola Bella, consistente in un inventario della “spalliera degli agrumi” all’epoca presente nel giardino cesanese, che riporta un elenco di quasi 120 alberi di alberi di agrumi, di diverse specie e varietà.

Sempre gli agrumi sono l’argomento del terzo articolo, a cura di Massimo Rebosio, che racconta della presenza nel primo Ottocento di un “bersorino” ovvero una serra per piante di limoni, collocata in quello che oggi è detto il “giardinetto della contessa”, posto a sud est di Palazzo. La pubblicazione, che è stata inoltre caricata in formato pdf nella sezione “Quaderni” del sito web dell’Associazione, è abbellita da numerose immagini e da quattro acquarelli realizzati dalla nostra socia Emanuela Calderoni, che ricostruiscono alcuni elementi del giardino andati perduti, quali la statua del dio Nettuno inserita nella nicchia della fontana del Mascherone, il gruppo scultoreo al centro del bacino ellittico della grande fontana dei cammelli nel cesto, la spalliera degli agrumi detta anche “cedronera” un tempo addossata al muro di cinta settentrionale del giardino e la serra ottocentesca dei limoni presso il “giardinetto della contessa”.