![]() Vivere il Palazzo e il Giardino Arese BorromeoAssociazione di volontariato culturale CESANO MADERNO
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Importante:
Modalità di accesso al palazzo, costo biglietti e tariffe per affitto sale secondo il regolamento vigente del Comune
di Cesano Maderno.
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Attività: Giorgione
“VIVERE” A CASTELFRANCO VENETO PER GIORGIONE
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A cinquecento anni dalla sua morte, l’Associazione culturale Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo
non poteva trascurare la mostra su Giorgione organizzata a Castelfranco Veneto, città natale dell’Artista.
Lo ha fatto recandovisi domenica 28 febbraio. ![]()
Era prevista, come è sempre stata consuetudine del professor Mauri, curatore e guida degli Incontri con
l’Arte, una conferenza a ingresso libero per tutti coloro, partecipanti o non all’uscita, che avessero avuto
voglia di saperne di più su questo artista rinascimentale. ![]()
Oggi purtroppo sono necessarie centinaia di euro per l’affitto di una serata della Sala Aurora, dove in genere
si tenevano le conferenze, in passato a titolo gratuito per il servizio prestato presso il palazzo.
Perciò l’Associazione, che vive dell’ entusiasmo, delle capacità e competenze dei suoi volontari, dell’ amore
e della dedizione che essi nutrono per il Palazzo e la Città, ma non è sovvenzionata da alcuno, ha dovuto
rinunciare a questo utile servizio di divulgazione della cultura che negli anni passati ha sempre goduto di un
notevole seguito e successo. ![]()
La mostra è stata allestita nella cosiddetta Casa del Giorgione perchè in un ambiente al piano superiore
conserva una fascia decorativa monocroma rappresentante temi astrologici e culturali eseguita dal Maestro
verso il 1499-1500, in contemporanea con la splendida e fondamentale Pala del Duomo. ![]()
Naturalmente il fatto che le opere del pittore e di suoi contemporanei siano state collocate nella palazzina
quattrocentesca in cui Giorgione, molto probabilmente, visse e lavorò e che conserva tutto il fascino di un
ambiente antico, contribuisce a rendere l’atmosfera più suggestiva, se possibile, dato il valore e la qualità
delle opere esposte. ![]()
Esse, tra tele, disegni, sculture e documenti ammontano a centotrenta e provengono da musei di tutta Europa.
I dipinti esposti, attribuiti dalla critica a Giorgione sono ben diciotto, più della metà dei lavori
attualmente conosciuti. Gli altri appartengono ai maggiori artisti del tempo, quali Bellini, Perugino,
Raffaello, Tiziano, Dürer. ![]()
Di Giorgio da Castelfranco non si sa molto, ma quel che è certo è che influenzò e fu punto di riferimento
per tutti i suoi colleghi contemporanei e non solo, con la tipica pittura tonale in cui il colore, vivo come
sa esserlo solo quello degli artisti veneti, è condizionato dalla luce e parla per simboli del rapporto tra
uomo e natura, soprattutto nella famosissima Tempesta. In questa occasione si incontrano però solamente le
opere giovanili. ![]() ![]()
A pochissima distanza, nel Duomo neoclassico, è conservata la pala della Madonna con il Bambino tra San
Francesco e San Nicasio ed anch’essa è stata meta irrinunciabile, perchè capolavoro conosciutissimo e prezioso
per la comprensione della genialità dell’Autore. Marina Napoletano
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Disponibile online
QUADERNI DI PALAZZO ARESE BORROMEO
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