Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo

Visita tematica speciale all'Oratorio dell’Angelo Custode e di Sant'Antonio da Padova

Nel giorno dedicato a Sant'Antonio da Padova è stata proposta e organizzata una visita guidata con concerto di musica barocca nell’Oratorio dell'Angelo Custode e di Sant'Antonio da Padova, pertinenza del Palazzo ma accessibile anche dall'esterno.

Nella serata, il gruppo di visitatori è stato accolto all'interno dell'Oratorio da Daniele Santambrogio, che ha introdotto la storia di questo ambiente e ha letto dagli inventari l'elenco dei dipinti, degli oggetti e dei mobili che un tempo erano presenti in questo luogo. Massimo Rebosio ha descritto l'aspetto architettonico e artistico dell'Oratorio.

Progettato da probabilmente da Gerolamo Quadrio, fu consacrato nel 1660: al suo interno un pregevole affresco nel culmine della volta, di Giovanni Stefano Doneda, detto “il Montalto”, raffigurante la Trinità.

Dello stesso artista la splendida pala d'altare con la Madonna col Bambino, l'Angelo custode e Sant'Antonio da Padova (copia ad alta definizione dell'originale oggi esposto all'isola Madre in Collezione Borromeo).

I visitatori hanno poi avuto la possibilità di salire alla tribuna grande dove hanno avuto la sorpresa di incontrare due dame in abiti seicenteschi, inginocchiate in preghiera.

A conclusione della visita, il gruppo orchestrale “Archifiati ensemble” di Cesano Maderno ha eseguito nel presbiterio un programma di vari autori barocchi, tra i quali Beach, Haendel, Albinoni, con l'introduzione di Ines De Ponti.

Un assaggio del tipico “pan de mej”, è stata la dolce conclusione dell'evento, davvero ben riuscito.