Vivere Il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo
Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo

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Associazione di volontariato culturale CESANO MADERNO


c/o Palazzo Arese Borromeo - via Borromeo 41, 20811 Cesano Maderno – MB
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Attività: Incontri con L'Arte a Milano (Canova)

A PALAZZO REALE DI MILANO COME ALLA CORTE DEGLI ZAR DI TUTTE LE RUSSIE

La Maddalena

Il richiamo alla classicità vissuta come equilibrio, perfezione formale, forza rasserenatrice nel segno del superamento delle umane passioni caratterizza la bella mostra in corso a Palazzo Reale di Milano, “Canova alla corte degli zar” che accoglie le opere di Canova, Tenerani, Bartolini, Finelli, Bienaimé, Wolff ed altri seguaci del grande Maestro neoclassico, vissuto a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo.

La Danzatrice

Il 18 di maggio anche l’ Associazione “Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo”, che collabora con l’Agenzia per il Turismo e la Cultura di Cesano Maderno, ha pensato di non perdere l’occasione per far conoscere agli appassionati d’arte opere che tra l’altro non sono così facilmente accessibili, giacché provengono dall’Ermitage di San Pietroburgo dove furono portate, in maggior parte, dagli zar Alessandro I e Nicola I. L’esposizione delle quaranta statue in marmo di Carrara ha trovato degna ed adeguata cornice nelle sale neoclassiche di Palazzo Reale, dove fra l’altro già è collocato in permanenza il fastoso centrotavola di Giacomo Raffaelli.

Flora

Sette le statue del Canova, la cui abilità e il cui grande mestiere, indiscutibili, hanno portato a realizzazioni di squisita raffinatezza e indubbia espressività. Tra esse il professor Corrado Mauri, curatore degli “Incontri con l’Arte”, ha sottolineato come risultino particolarmente significative la danzatrice con le mani sui fianchi, dotata fra l’altro di un meccanismo che la fa ruotare su se stessa, facendo capire come la scultura vada goduta, nella sua perfezione, da tutti punti di vista, la Maddalena penitente, accasciata in un dolore inconsolabile, e le tre Grazie, frutto di una straordinaria capacità formale in cui il ritmo della linea e dei volumi lega indissolubilmente le figure.

Tre Grazie

Altrettanto abili appaiono Tenerani e Bartolini che con la loro sensibilità riescono a realizzare opere di sicuro impatto emotivo, anche perché nel frattempo l’affermarsi del Romanticismo aveva spostato l’attenzione sul sentimento e su un approccio più naturalistico alla realtà.

Milano Palazzo Reale

Belli anche i vasi in pietre dure provenienti da Manifatture dei monti Urali, che intervallano le statue. Luci soffuse e musiche d’epoca completano l’atmosfera, regalando al visitatore l’illusione di trovarsi veramente alla corte degli zar.

Marina Napoletano


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Maggio 2019

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